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CONTINUA LA CAMPAGNA "CIP6 o CI FAI?". Durante le serate saranno raccolte le adesioni alla vertenza per il recupero dei soldi, che ci sono stati sottratti dalle bollette elettriche con i CIP6, cioè i finanziamenti pubblici truffaldinamente dirottati dalle rinnovabili VERE in favore di inceneritori ed altri impianti inquinanti ed obsoleti. Occorrono le fotocopie del documento di identità e della bolletta elettrica e 10€, per le spese legali sostenute dall'associazione dirittoalfuturo.it, per ogni utenza domestica e 20€ per ogni utenza non domestica.

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lunedì 7 giugno 2010

carica - MOVIMENTO DIFESA DEL TERRITORIO/AREA VESUVIANA


2010-06-05

Comunicato stampa

La sera del 4 giugno, alle ore 22, un gruppo di cittadini – circa 400 persone
– si è riunito sulla via Panoramica di Boscoreale allo scopo di svolgere un'
assemblea pubblica sul tema "discariche ed inceneritori", questo in seguito
alle sconfortanti notizie provenienti dagli enti Provincia e Regione
riguardanti la prossima apertura della Cava Vitello e l'allargamento dell'ex-
Sari (attualmente l'unico sversatoio funzionante a pieno regime in Campania, in
pieno Parco Nazionale).
Da subito lo schieramento delle forze dell'ordine è stato ingente.
L'assemblea ha tentato di chiedere alla polizia di poter aprire una vertenza
con il Prefetto. Avvicinandosi alla via Zabatta, dove erano schierati i
blindati della Polizia, non avendo ricevuto risposte adeguate in meritoda parte
dei dirigenti PS i manifestanti, per evitare scontri, sono ritornati presso la
rotonda proseguendo nel blocco stradale.
Passata la mezzanotte, il gruppo di cittadini è andato via via diminuendo fin
quando – verso le ore 1.00 – le persone, rimaste in 100, nell'intento di
proseguire il blocco stradale, hanno subito l'attacco delle forze dell'ordine
che hanno iniziato una carica violenta.
I cittadini hanno provato a difendersi a mani alzate e senza offendere. Dopo
circa trenta minuti di scontri, il bilancio è stato di 3 persone fermate e 6
feriti, tutti fra i civili.
L'offensiva dello Stato contro il diritto dei cittadini a difendere la propria
salute, ha toccato questa sera punti di estrema violenza e tensione.  La
risposta alla richiesta, legittima, della cittadinanza a veder tutelata in
primis la propria salute, è stata la violenza delle forze dell'ordine.


www.vesuvioinlotta.blogspot.com




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CONFESSO: ANCH'IO SONO UN MANDANTE MORALE!

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