---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: DESIOZONE! <desiozone@gmail.com>
Date: 30 maggio 2012 13:46
Oggetto: [RifiutiZeroCampania] I: appello per un confronto nazionale dei comitati
A:
Car* tutt*,
è giunto il momento di tirare le fila dei discorsi e percorsi intrapresi da coloro che si oppongono e lottano contro inceneritori, discariche, cave, riversamenti di rifiuti tossico-nocivi nelle acque, nei suoli, nell'aria, nei cibi e nei corpi degli esseri viventi e contro la gestione criminal-istituzionale di questa situazione definita emergenza, ma che più semplicemente è conseguenza dell'aver trasformato il nostro mondo in una cloaca a cielo aperto. Sitazione ambientale, che insieme allo spauracchio della crisi, sta diventando il grimaldello per il controllo delle masse.
Urge dunque un confronto tra i movimenti perchè questi aspetti sono strettamente connessi al consumo di territorio, alla depredazione del sottosuolo (financo a provocare sismi), alla lotta contro le grandi opere ed i grandi eventi faraonici e inutili (dall'expo al papa), alla questione del rifiuto del debito di cittadinanza e del diritto all'insolvenza, fino alle privatizzazioni in condizioni di oligopolio o comunque alla centralizzazione della distribuzione idrica ed energetica. Questi due temi di vitale importanza per molti abitanti del belpaese, con i referendum dello scorso anno, sono passati in secondo piano, eppure in quelle occasioni - acqua e nucleare - come ora nella lotta no tav, si è riusciti ad imbastire una campagna nazionale diffusa nei territori ... ora tocca alla NOINC-RifiutiZero fare il salto ... ma dobbiamo farlo tutti insieme ... a presto!
Jack
Per questi ed altri mi unisco al delle reti campane nel
DARE MASSIMA DIFFUSIONE ALL'APPELLO SOTTOSTANTE
Carissimi,
la sentenza del Consiglio di Stato a favore dell'inceneritore di
Albano, la repressione della lotta che si sta esprimendo contro quest'
impianto, la presa di posizione del governo per l'apertura della
discarica di Corcolle, l'apertura di una nuova discarica nel napoletano
e le prime avvisaglie di una nuova "costruita" emergenza in Campania,
solo per citare alcuni fatti ultimi, sono lo specchio di una
perseverante gestione criminale dei rifiuti in tutto il paese. Ci
sembra che sia arrivata l'ora di dare una risposta ampia ed unitaria di
tutti i comitati sparsi per l'Italia, se vogliamo fermare lo scempio
dei nostri territori e l'attacco alla nostra salute.
Per questa ragione alcune realtà campane, insieme al Coordinamento
contro l'inceneritore di Albano, hanno deciso di lanciare la proposta
di un incontro nazionale tra i comitati, le reti, gli attivisti, che si
battono sulla questione dei rifiuti e della devastazione del
territorio.
Un primo incontro che partendo dalla condivisione delle esperienze e
delle analisi, possa arrivare alla messa in rete di queste realtà ed a
proporre obiettivi ed azioni condivisi ed unitari. Un salto di qualità
diventato ormai necessario a superare una dimensione locale che,
nonostante le mobilitazioni e le lotte anche dure presenti sui
territori, è troppo spesso perdente di fronte alla forza, repressiva in
primis, del governo e delle lobbies inceneritoriste.
Nell'appello che alleghiamo, abbiamo fissato la data per il 16
giugno. Ovviamente se emergeranno da altre situazioni italiane
necessità di spostare la data, lo valuteremo tutti
insieme. L'idea è di tenere quest'assemblea all'università La
Sapienza; gli amici di Albano stanno verificandone la fattibilità.
Auspichiamo l'adesione e la partecipazione di tutti i comitati. Vi
chiediamo di aiutarci a far girare il più possibile l'appello.
Antonietta di Rete campana Salute e Ambiente
Giacomo Sicurello NOINC milanese e brianza
Da: DESIOZONE! <desiozone@gmail.com>
Date: 30 maggio 2012 13:46
Oggetto: [RifiutiZeroCampania] I: appello per un confronto nazionale dei comitati
A:
Car* tutt*,
è giunto il momento di tirare le fila dei discorsi e percorsi intrapresi da coloro che si oppongono e lottano contro inceneritori, discariche, cave, riversamenti di rifiuti tossico-nocivi nelle acque, nei suoli, nell'aria, nei cibi e nei corpi degli esseri viventi e contro la gestione criminal-istituzionale di questa situazione definita emergenza, ma che più semplicemente è conseguenza dell'aver trasformato il nostro mondo in una cloaca a cielo aperto. Sitazione ambientale, che insieme allo spauracchio della crisi, sta diventando il grimaldello per il controllo delle masse.
Urge dunque un confronto tra i movimenti perchè questi aspetti sono strettamente connessi al consumo di territorio, alla depredazione del sottosuolo (financo a provocare sismi), alla lotta contro le grandi opere ed i grandi eventi faraonici e inutili (dall'expo al papa), alla questione del rifiuto del debito di cittadinanza e del diritto all'insolvenza, fino alle privatizzazioni in condizioni di oligopolio o comunque alla centralizzazione della distribuzione idrica ed energetica. Questi due temi di vitale importanza per molti abitanti del belpaese, con i referendum dello scorso anno, sono passati in secondo piano, eppure in quelle occasioni - acqua e nucleare - come ora nella lotta no tav, si è riusciti ad imbastire una campagna nazionale diffusa nei territori ... ora tocca alla NOINC-RifiutiZero fare il salto ... ma dobbiamo farlo tutti insieme ... a presto!
Jack
Per questi ed altri mi unisco al delle reti campane nel
DARE MASSIMA DIFFUSIONE ALL'APPELLO SOTTOSTANTE
----- Messaggio inoltrato -----
la sentenza del Consiglio di Stato a favore dell'inceneritore di
Albano, la repressione della lotta che si sta esprimendo contro quest'
impianto, la presa di posizione del governo per l'apertura della
discarica di Corcolle, l'apertura di una nuova discarica nel napoletano
e le prime avvisaglie di una nuova "costruita" emergenza in Campania,
solo per citare alcuni fatti ultimi, sono lo specchio di una
perseverante gestione criminale dei rifiuti in tutto il paese. Ci
sembra che sia arrivata l'ora di dare una risposta ampia ed unitaria di
tutti i comitati sparsi per l'Italia, se vogliamo fermare lo scempio
dei nostri territori e l'attacco alla nostra salute.
Per questa ragione alcune realtà campane, insieme al Coordinamento
contro l'inceneritore di Albano, hanno deciso di lanciare la proposta
di un incontro nazionale tra i comitati, le reti, gli attivisti, che si
battono sulla questione dei rifiuti e della devastazione del
territorio.
Un primo incontro che partendo dalla condivisione delle esperienze e
delle analisi, possa arrivare alla messa in rete di queste realtà ed a
proporre obiettivi ed azioni condivisi ed unitari. Un salto di qualità
diventato ormai necessario a superare una dimensione locale che,
nonostante le mobilitazioni e le lotte anche dure presenti sui
territori, è troppo spesso perdente di fronte alla forza, repressiva in
primis, del governo e delle lobbies inceneritoriste.
Nell'appello che alleghiamo, abbiamo fissato la data per il 16
giugno. Ovviamente se emergeranno da altre situazioni italiane
necessità di spostare la data, lo valuteremo tutti
insieme. L'idea è di tenere quest'assemblea all'università La
Sapienza; gli amici di Albano stanno verificandone la fattibilità.
Auspichiamo l'adesione e la partecipazione di tutti i comitati. Vi
chiediamo di aiutarci a far girare il più possibile l'appello.
Antonietta di Rete campana Salute e Ambiente
Al 25 maggio le adesioni giunte sono le seguenti, ma continuano ad arrivarne di nuove:
Rete campana salute e ambiente- Coordinamento contro l'inceneritore di Albano- Mov. Difesa del Territorio Area Vesuviana- Collettivo Area Vesuviana - Cittadini Campani per un Piano Alternativo dei Rifiuti - Comitato 'NO DISCARICHE Comuni a Nord di Napoli- Presidio Permanente di Quarto contro discariche ed inceneritori- Riprendiamoci napoletani onlus - Comitato La Ginestra di Terzigno- Coordinamento "No Inceneritori" di Ponticelli- Associazione Marco Mascagna - Associazione Melting Pot - Comitato Donne 29 Agosto di Acerra - Ass. Abitanti Attivi S. Maria C.V. - Consulta per la Salute di S. Maria C.V. - Cilento oltre il rifiuto - Presidio Taverna del Re - Comitato rifiuti zero di Cerveteri - Comitato rifiuti zero Fiumicino - Rifiuti Zero Torino - Coordinamento Ambientale Rifiuti Piemonte (Carp)- Coordinamento Riano No Discarica, SOS Discarica Riano, Comitato Rifiuti Zero Riano - Unità di Crisi No Discariche nel Nolano - Federazione AssoCampaniaFelix- Rete Commons ( Presidio Permanente di Chiaiano e di Mugnano - Comitato Civico Cambiamo Mugnano) -
Adesioni individuali:
Jacqueline Rovetti
Maria Carmen Villani
Elena Vellusi aderente al Co.Re.ri Campania Coordinamento Regionale Rifiuti Campania
Rosa Matarazzo componente Coordinamento Civico Flegreo
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CONFESSO: ANCH'IO SONO UN MANDANTE MORALE!
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